Il Curriculum Vitae serve ancora?

Il Curriculum Vitae serve ancora?

Lo dicono in tanti … che il Curriculum Vitae è morto oppure che il CV non serve più.

C’è chi ritiene che redigere un CV, sia una perdita di tempo e che sia stato soppiantato dai Social Media, soprattutto LinkedIn, piattaforma riccamente popolata dei Recruiter.

Il CV, a volte, viene visto solo come una sequenza di date e titoli, un pezzo di carta senza personalità, che va interpretato.

Tuttavia, il Curriculum Vitae (CV) è un documento tuttora richiesto e spesso indispensabile per attirare un colloquio di lavoro. A questo scopo deve raccontare molto di sé, oltre a contenere le esperienze lavorative attuali e pregresse e le competenze professionali più significative per proporsi ad una nuova azienda.

Il Curriculum è uno strumento da molti ricordato nel formato europeo; in particolare si pensa subito al classico e indimenticabile Europass, con la sua classica struttura standardizzata e impersonale. Esiste tuttora la piattaforma apposita sulla quale è possibile creare il proprio account e compilare il proprio profilo esportabile come CV in differenti formati.

Personalmente consiglio sempre ai miei clienti di utilizzare piuttosto il sito Canva, scegliendo un template ad hoc che graficamente sia più originale, personale e tailored made.

Il CV in effetti viene redatto per raggiungere un nuovo obiettivo di carriera, avere accesso a un nuovo impiego più sfidante e meglio retribuito. Perciò dovrà essere visto come uno strumento di personal branding, ben strutturato e con un template accattivante … uscire dalla banalità è assolutamente la parola d’ordine!

Poniamo il fatto che ogni candidato sia un venditore che propone un prodotto. In questo frangente il selezionatore è il tuo cliente a cui vendere il miglior prodotto che hai … cioè “TU”.

Come professionista ritengo che il CV, se realizzato bene, può dire moltissimo di una persona!

Qual è lo scopo del Curriculum?

Il Curriculum Vitae è il tuo biglietto da visita personale. È ciò che il selezionatore sa di te, senza conoscerti. Deve essere ben strutturato poiché, in certe occasioni, è l’unico vero mezzo per rientrare in una selezione del personale, trovare lavoro e farti assumere.

Quali sono le informazioni necessarie in un Curriculum Vitae?

Devi permettere al Recruiter, che non ti conosce affatto, di capire in poco tempo chi sei e che cosa sai fare, per poter valutare se sei un candidato su cui investire altro tempo per un colloquio conoscitivo.

Il Curriculum varia a seconda della posizione per cui ci si candida, però ci sono alcune sezioni che di solito devono essere presenti:

  • Dati di Contatto (telefono, email, Social come LinkedIn);
  • Esperienze lavorative dalla più recente a quella più vecchia;
  • Istruzione e formazione professionale;
  • Lingue conosciute e relativi livelli di competenza;
  • Competenze relazionali e comunicative, Soft Skill e Hard Skill;
  • Abilità informatiche e livello di conoscenza;
  • Ulteriore istruzione, corsi frequentati e certificazioni ottenute;
  • Profilo professionale in cui descrivere in modo chiaro chi sei, in cosa sei bravo, il motivo per il quale ti candidi e perché dovrebbero assumerti;
  • L’autorizzazione al trattamento dei dati;
  • La tua firma.

Hobby e interessi: inserirli o no nel curriculum?

Inserire nel Curriculum hobby e interessi non è obbligatorio. Se sono funzionali alla candidatura, meglio indicarli, perché potrebbero renderti più interessante in fase di selezione. Fai attenzione a non creare una sorta di elenco della spesa.

Se cerchi il tuo primo lavoro, sono il punto strategico da cui partire!

Se non hai mai lavorato e non sei ancora certo di cosa vuoi fare nella vita, prova a valorizzare i tuoi hobby, interessi, esperienze di volontariato, viaggi studio. Questo è il modo migliore per far capire a chi legge il tuo Curriculum, cosa ti incuriosisce e cosa ti appassiona, così da ricavare un impegno professionale che corrisponda alla tua passione.

Curriculum con foto o senza?

La foto sul Curriculum deve avere delle caratteristiche professionali. Qui di seguito ti illustro alcune caratteristiche imprescindibili:

  • mostrare il viso in primo piano e a mezzo busto;
  • possibilmente con alle spalle uno sfondo neutro;
  • senza occhiali da sole;
  • senza altre persone visibili;
  • devi avere un aspetto curato;
  • la foto deve essere recente e senza filtri.

Ma alla fine come deve essere questa foto? Meglio sorridere o avere un atteggiamento serioso? Avere gli occhiali da vista o meglio senza?

L’importante è che ti presenti in modo professionale e che la foto sia nitida.

Devi pensare che i recruiter, a volte, selezionano centinaia di persone per un solo posto vacante e come diceva Oscar Wilde: “Non c’è mai una seconda occasione per fare una buona prima impressione”. Quindi giocatela bene!

Pro e Contro dell’aggiungere una foto sul Curriculum

Su questa tematica, i consulenti di carriera si dividono. L’inserimento della foto, in Italia, è sempre stato considerato un elemento standard che deve essere presente.
Ad esempio quando scrivi un Curriculum Vitae europeo, c’è la porzione di spazio dedicata alla foto, e quindi è un dato richiesto.

La foto stabilisce un legame visivo con il selezionatore e ti aiuta a distinguerti, nel raro caso, in cui ci fosse un candidato che ha il tuo stesso nome e cognome.

Gli svantaggi che potrebbe invece portate l’inserimento della foto, è esporti a pregiudizi inconsci del Recruiter. Se ti candidi per un lavoro in un paese anglofono, per esempio, la foto è considerata come un elemento poco professionale e totalmente superfluo.

Quanto è importante un curriculum oggi?

Il Curriculum è importante e valido ancora oggi, poiché è il documento chiesto dalle aziende, dai recruiter, dalle agenzie di lavoro interinale e dai portali di ricerca lavoro. Il CV è essenziale poiché indica se le tue esperienze, le attitudini, le tue competenze, e i desideri di crescita di carriera, sono in linea con il candidato che stanno cercando.

Ma allora come si redige un Curriculum? Il Curriculum Vitae, spesso è l’unico contenitore accettato dal mondo del lavoro, in cui inserire tanto di te. Devi trovare il modo migliore per raccontarti, fallo in modo stringato, con tutte le informazioni necessarie per fare la differenza rispetto ad altri candidati.
Scrivere un CV è un lavoro raffinato, di cesellatura e scelta oculata delle parole. Soprattutto è una prova di onestà, in cui scrivere quello che davvero sai fare e cerchi.
Personalmente lo vedo come uno scrigno che racchiude tutte le cose belle che puoi fare al lavoro e dove solo un Recruiter può scegliere le gemme più preziose.
Ciò che emerge è l’importanza che dai alle tue competenze e come racconti di te in pochi fogli.

Un curriculum vitae è sempre utile, ma non deve essere la sola opzione

Il curriculum vitae è un documento molto comune nella vita lavorativa. In realtà, tutti noi abbiamo avuto modo di redigere un CV nel corso degli anni. Oggi chi si occupa di selezione del personale, controlla molto spesso anche i Social Media del candidato, che a volte, posso dare molte più informazioni di quanto scritto in un documento (Social Recruiting).

Come fare dei social il tuo miglior Curriculum

Avere anche una piccola presenza online e ben curata, è importante per differenziarti tra i tanti concorrenti con cui ti troverai a compere per un posto di lavoro.
Ti permette di essere più reale agli occhi di chi non ti ha mai visto e attrai l’attenzione.

Ogni datore di lavoro, sappi che spulcerà i tuoi Social, prima di chiamarti a un colloquio.

I social possono essere una delle forme più innovative che puoi adottare per presentarti. Prova a riflettere un po’ su questo aspetto..
Stai usando i social in modo etico per esempio? Come ti esponi? Rappresentano realmente te stesso e le tue competenze?

Se cerchi lavoro attivamente, avere un profilo LinkedIn ottimizzato è imprescindibile. Lì puoi raccontare i valori che ciascuna esperienza lavorativa ti ha trasmesso. Se non hai mai lavorato, racconta di te, dei progetti universitari che hai seguito, delle associazioni di cui fai parte, dei tuoi hobby, di ciò che ti appassiona. Puoi anche farti notare dai selezionatori commentando i post del settore al quale stai puntando maggiormente.

LinkedIn, se ben utilizzato, può fare la differenza nel farti trovare un lavoro. Pubblica con costanza e scegli cosa mostrare di te.

Hai intenzione di affidarti ad un professionista per redigere il tuo CV e/o il tuo profilo LinkedIn?

Scrivimi e troverò la soluzione giusta per te!

Nel frattempo leggi i 7 motivi del perché è importante inviare un Curriculum professionale